Un convegno scientifico internazionale, un concerto, un concorso rivolto alle scuole, incontri con gli studenti, la ristampa di un fumetto e un docufilm per ricordare l’intellettuale poggese. Le iniziative sono organizzate da Comune di Poggio a Caiano, Comune di Prato, Regione Toscana e MiBACT – Polo Museale della Toscana, con il patrocinio del Senato della Repubblica e del Comune di Firenze
Sono state presentate questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Giunta regionale della Toscana, le iniziative per le celebrazioni del bicentenario della morte di Filippo Mazzei, medico, commerciante, saggista e filosofo nato a Poggio a Caiano nel 1730 e morto a Pisa nel 1816. Ad illustrare il programma di “Filippo Mazzei – Viaggio agli albori delle democrazie moderne” – questo il nome scelto per le celebrazioni – il vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Toscana Monica Barni, il consigliere regionale Ilaria Bugetti, il sindaco di Poggio a Caiano Marco Martini, l'assessore alla Cultura del Comune di Prato Simone Mangani e quello del Comune di Poggio a Caiano Giacomo Mari. Presente anche il direttore del Polo Museale della Toscana Stefano Casciu, oltre ai coordinatori del comitato scientifico e organizzatore delle celebrazioni, il professor Renato Pasta e Silvano Gelli.
«La Regione ha partecipato con passione – ha affermato la vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Toscana Monica Barni – all'organizzazione di un evento che celebra un personaggio purtroppo ancora troppo poco conosciuto, ma importante. Un politico, un intellettuale attualissimo, capace di partire per il Nuovo Mondo per fondare un'azienda agricola, ma poi capace di porsi in primo piano sulla scena storica americana delle lotte per l'indipendenza». Filippo Mazzei fu infatti, tra le altre cose, tra coloro che animarono il dibattito che portò alla stesura della Dichiarazione d’indipendenza americana - proprio a lui viene comunemente attribuita la celebre frase del documento “Tutti gli uomini sono per natura liberi ed indipendenti”.
Per celebrare questa straordinaria figura, il Comune di Poggio a Caiano, insieme alla Regione Toscana, al Comune di Prato e al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Polo Museale della Toscana, con il patrocinio del Senato della Repubblica e del Comune di Firenze, hanno organizzato una serie di iniziative, realizzate con il contributo di Coop Bisenzio Ombrone e Fondazione Cassi di Risparmio di Prato, cha vanno da un convegno scientifico internazionale alla realizzazione di un docufilm, passando per un concorso rivolto alle scuole.
«E’ l’occasione per valorizzare e far riscoprire anche al di fuori del nostro territorio l’importanza della figura di Filippo Mazzei - hanno spiegato il sindaco Marco Martini e l’assessore alla Cultura Giacomo Mari - , che fu uno straordinario ponte culturale tra la Toscana, l’Europa e gli Stati Uniti. Il nostro concittadino è stato un personaggio estremamente moderno, sia per la lungimiranza del suo impegno politico sia per la sua attenzione alla dignità e ai diritti umani». «Quelli sostenuti da Filippo Mazzei, libertà e democrazia, sono valori che non tramontano mai - ha commentato la consigliera regionale Ilaria Bugetti - . Le iniziative organizzate per questo anniversario sono l’inizio di un percorso che ci porterà ad approfondire altri aspetti di questa importante figura».
A coordinare le celebrazioni il comitato organizzatore rappresentato stamani da Silvano Gelli e quello scientifico presieduto dal professor Renato Pasta, ordinario di Storia moderna dell’Università degli Studi di Firenze.
Eccole in dettaglio:
La presentazione di questa mattina è stata inoltre l’occasione per premiare Lorenzo Santi, dell’Istituto Francesco Datini di Prato, vincitore del concorso rivolto alle scuole superiori di Prato, Agliana, Quarrata, Signa e Campi Bisenzio per la realizzazione del logo delle celebrazioni per il bicentenario.
La conferenza stampa di presentazione delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Filippo Mazzei