Presentato questa mattina, ai Chiostri dell'Umanitaria, all'interno di Toscana Fuori Expo 2015, il libro di Marco Masseti “La Fattoria di Lorenzo il Magnifico”, edito dal Comune di Poggio a Caiano, dal Comune di Prato e dal Centro Educazione del Gusto di Prato, con la prefazione di Gian Antonio Stella
Occhi puntati sulla Fattoria di Lorenzo il Magnifico e sul complesso mediceo di Tavola/Poggio a Caiano questa mattina ai Chiostri dell'Umanitaria a Milano, per Toscana Fuori Expo 2015, la vetrina parallela all’esposizione milanese che mette in mostra le eccellenze, alimentari e non, del territorio regionale. E' stato infatti presentato il libro “La Fattoria di Lorenzo il Magnifico – Gli animali domestici e selvatici delle Cascine di Poggio a Caiano (Prato): un esperimento pilota nella gestione delle risorse agrosilvopastorali della Toscana del XV secolo” di Marco Masseti, pubblicato dal Comune di Poggio a Caiano, dal Comune di Prato e dal Centro Educazione del Gusto di Prato, con il patrocinio di Slow Food – Prato e in collaborazione con l'associazione P.A.C.M.E.. Con la prefazione di Gian Antonio Stella e l’introduzione del professor Carlo Giovanni Violani, il volume è uno studio multidisciplinare che ricostruisce, attraverso l’interpretazione comparata di documenti letterari, iconografici ed archeologici, le caratteristiche e la storia degli animali della Fattoria medicea, sia quelli allevati che quelli cacciati nei suoi territori, oltre che della innovativa gestione “aziendale” della stessa. «E' un'occasione importante per Poggio a Caiano – ha commentato il sindaco Marco Martini – , e per richiamare l'attenzione delle istituzioni sulla situazione della Fattoria medicea, un bene architettonico preziosissimo che è dovere di noi amministratori tutelare, mettendoci in prima linea. Mi auguro che il libro e la giornata di oggi costituiscano un punto di ripartenza per recuperare, lavorando in sinergia, questa struttura». Ricordando l'unitarietà storica e funzionale tra il Brago, la Villa e le Cascine medicee nel disegno di Lorenzo il Magnifico, il primo cittadino ha sollecitato poi gli enti firmatari del protocollo d'intesa per il Ponte Manetti a trovare una soluzione per sbloccare i finanziamenti per la ricostruzione della struttura, il cui progetto esecutivo è già da più di un anno completato e approvato in conferenza dei servizi, la cui realizzazione consentirebbe di ristabilire la continuità originaria del complesso.
Un vero e proprio convegno sull'origine e sulla storia delle Cascine e della Fattoria medicea quello di stamattina, moderato dall'assessore alla Cultura del Comune di Poggio a Caiano Giacomo Mari, che ha affermato: «Le Cascine si trovano oggi in condizioni pessime. Leggendo il libro, la cui pubblicazione abbiamo fortemente voluto, si capisce quanto la Fattoria e le Cascine siano state un modello di avanguardia per l'allevamento nella Toscana del XV secolo e quanto il progetto mediceo possa essere ancora attuale. Grazie alla ricostruzione fatta dal professor Masseti, stiamo lavorando a scenari concreti di sviluppo economico e turistico del nostro territorio».
Tanta poi la curiosità del pubblico, composto, tra gli altri, anche da studenti di architettura e biologia, per la “lezione” di Marco Masseti, autore del libro e professore del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze, che ha passato in rassegna tutte le specie animali, provenienti dalle più disparate zone del Mediterraneo, presenti alle Cascine ai tempi di Lorenzo il Magnifico: bufali, conigli, fagiani, pavoni, daini, fenicotteri, vari uccelli esotici e, leggenda non confermata dalle fonti, addirittura una giraffa.
A chiudere la presentazione, a cui hanno partecipato anche l’assessore alle Politiche economiche del Comune di Prato Daniela Toccafondi, il capo delegazione del Fondo Ambiente Italiano Prato e Pistoia Rosita Galanti, la responsabile nazionale dei “Luoghi del cuore” FAI Federica Armiraglio e il professor Carlo Giovanni Violani, del dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università di Pavia, l'intervento di Angelo Formichella, dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Prato, dal titolo “La Cascina di Lorenzo: architettura e paesaggio”.