Il sindaco ha emesso un’ordinanza che introduce importanti novità alla viabilità cittadina a partire dal 15 marzo, quando Ponte all’Asse sarà riaperto per il traffico locale.
I residenti, le attività produttive e commerciali di Poggio, i mezzi di soccorso e i servizi di polizia e antincendio potranno dunque percorrere il ponte, lungo la S.R.66, con obbligo di svolta a sinistra in entrata su Via Cioppi. Le attività economiche che hanno necessità di raggiungere la propria sede nel comune di Poggio a Caiano potranno transitare su Ponte all’Asse e svoltare su via Cioppi, fermo però restando il limite di 3,5 tonnellate. Resta precluso il passaggio dal Ponte all'Asse per il così detto traffico "di attraversamento": chi non risiede a Poggio, i mezzi pesanti e del trasporto pubblico, provenienti da Firenze e diretti a Pistoia e Prato, dovranno continuare a percorrere la nuova bretella di Sant’Angelo a Lecore.
“La scelta che abbiamo preso – afferma il sindaco Francesco Puggelli - nasce sulla scia dei diversi incontri che in questi mesi abbiamo fatto con i cittadini e risponde proprio ad una loro specifica richiesta. La riapertura del ponte darà infatti un’ulteriore possibilità, soprattutto ai residenti di Candeli, di accedere in maniera più agevole a Poggio provenendo da Firenze. La scelta va incontro anche a tutte quelle attività commerciali che ci avevano chiesto delle modifiche in tal senso, perché si sentivano penalizzate dal senso unico di Ponte all’Asse.”
L’ordinanza sindacale conferma inoltre il senso unico di marcia sul Ponte al Mulino in direzione Poggio a Caiano, con il divieto di transito per i mezzi con massa complessiva superiore alle 3,5 tonnellate, fatta eccezione per i mezzi di soccorso, di trasporto pubblico, delle aziende di pubblica utilità, della raccolta dei rifiuti e delle attività economiche presenti nel territorio comunale fino ad un carico massimo di 26 tonnellate.
“Alla base della decisione - dichiara l’assessore ai lavori pubblici Tommaso Bertini - ci sono gli esiti delle prove di carico del ponte, effettuate dalla Provincia nelle scorse settimane sulla base delle nuove norme tecniche sulle costruzioni. I risultati hanno confermato l’impossibilità, in base ai nuovi standard di sicurezza, di riaprire il ponte in entrambe le direzioni.”
“Il prossimo obiettivo – prosegue il sindaco - saranno la zona di via Sottombrone, Umberto 1° e Cioppi e quella di via Garibaldi e via Italia 61 che continueremo a monitorare al fine di valutare eventuali modifiche alla micro mobilità per migliorare ulteriormente la viabilità e semplificare gli spostamenti dei poggesi. La viabilità che abbiamo messo a punto con questa ordinanza va nella direzione di contenere quanto più possibile il traffico pesante in transito sul nostro territorio, ridurre le pressioni ambientali e rendere così il nostro centro più sicuro e sostenibile.”