A partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente in bolletta ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda come stabilito dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157. Vedi Cosa cambia dal sito di Arera.
Ogni anno, sarà sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni agevolate. Se il nucleo familiare rientra in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l'INPS invia i suoi dati (nel rispetto della normativa sulla privacy e altre disposizioni) al SII (Sistema Informativo Integrato), che incrocia i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.
Eventuali domande presentate dal 1° gennaio 2021 in poi quindi non potranno essere accettate dai Comuni non saranno in ogni caso valide per ottenere il bonus.
Dal 1° gennaio 2021 per i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza possono presentare domanda per il Bonus per disagio fisico. Bonus elettrico è una misura che serve a ridurre la spesa, per la fornitura di energia elettrica, sostenuta da famiglie in condizioni di disagio economico o che, per gravi motivi di salute di uno o più membri, utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita.
A partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente in bolletta ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda. Ogni anno, sarà sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni agevolate.
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