Le precisazioni dell’Amministrazione Comunale sull’articolo di protesta di una cittadina
Poggio a Caiano. Con riferimento alla comunicazione della cittadina residente in via Pratese, al confine con la struttura che ospita i cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, l’Amministrazione Comunale precisa che si è prontamente attivata per verificare e risolvere immediatamente i problemi segnalati, come già riferito alla cittadina stessa, non appena ricevuta la comunicazione l’altro ieri.
“Non sono assolutamente tollerabili – precisano il Sindaco Marco Martini ed il Vice-Sindaco Francesco Puggelli – episodi come quelli segnalati; è fondamentale il rispetto delle regole ed il buono e corretto rapporto di convivenza con tutta la cittadinanza. Abbiamo immediatamente preso provvedimenti richiamando la società che gestisce la struttura e chiedendo di intervenire in modo definitivo per garantire la pulizia dei locali e per evitare schiamazzi e rumore nelle ore notturne nel pieno rispetto delle regole di convivenza”.
“Da parte nostra – proseguono il Sindaco ed il Vicesindaco – abbiamo, fin dai primi arrivi nel 2014, organizzato una serie di "servizi di accoglienza" per impegnare i ragazzi ospitati in attività utili alla nostra comunità (hanno fatto diversi interventi in questi anni, anche ad es. l'imbiancatura delle scuole elementari, la pulizia del Parco del Bargo, etc..) e quindi siamo rammaricati che si verifichino simili episodi che compromettono il lavoro svolto in questi ultimi anni”.
“La questione dei richiedenti asilo è un tema molto complesso che richiede una particolare responsabilità di tutti, delle Società di gestione, delle Amministrazioni Comunali, delle realtà ed associazioni locali, per gestire con responsabilità e serietà l’accoglienza di questi ragazzi, garantendo al tempo stesso il pieno rispetto delle regole. La nostra Amministrazione continuerà a lavorare con serietà e con la massima attenzione perché queste condizioni siano rispettate per garantire l’accoglienza nel pieno rispetto della legalità”