In seguito alle affermazioni della consigliera Attucci comparse sulla stampa di ieri. Il primo cittadino: «Allarmismo immotivato. Vigiliamo sulle valutazioni dell’opera»
In merito all’articolo comparso sulla stampa quotidiana di ieri, domenica 15 marzo, che riporta le affermazioni della consigliera comunale Cristina Attucci sull’ipotetico rischio idraulico a cui il Comune di Poggio a Caiano andrebbe incontro in seguito alla costruzione della centrale idroelettrica di Camaioni, il sindaco Marco Martini dichiara quanto segue:
«Leggo sulla stampa di alto rischio idraulico e di nuovi pericoli di alluvione a Poggio a Caiano, causati dalla eventuale costruzione di una centrale idroelettrica a Camaioni, nel Comune di Carmignano. Ritengo queste affermazioni, trasmesse ai media dalla consigliera comunale Cristina Attucci, di estrema gravità perché creano solamente un immotivato allarmismo in questa fase del tutto preliminare del progetto che sta seguendo il Comune di Carmignano, attraverso un importante percorso partecipativo. Il nostro Comune è sempre stato presente e continuerà ad esserlo in ogni momento – continua il sindaco Martini - nella definizione e nel consolidamento della sicurezza idraulica del nostro territorio. Lo dimostrano i fatti concreti, con le importanti opere realizzate o avviate negli ultimi anni, come la cassa di espansione della Querciola (finanziata anche dal Comune di Poggio), la nuova cassa di espansione di ponte Attigliano (in fase di completamento, previsto per fine anno), il rifacimento degli argini dell’Ombrone danneggiati dalle ultime piene e ricostruiti entro l’inizio dello scorso autunno, il completamento della cassa di espansione del torrente Furba al Poggetto.
Non si può giocare su argomenti così importanti. La realizzazione della centrale idroelettrica di Camaioni rappresenta una virtuosa strategia in tema di sviluppo sostenibile e di produzione di energia pulita, ma se dovesse creare anche un minimo problema alla sicurezza idraulica del bacino dell’Ombrone (cosa che fra l’altro interessa evidentemente anche il Comune di Carmignano), non esiteremo ad intervenire per garantire che non ci sia alcuna conseguenza per i cittadini e per il territorio. Mi preme poi sottolineare – spiega il sindaco - che per garantire la salvaguardia idraulica dei territori al momento della costruzione di nuove opere sono coinvolti tutti gli Enti che partecipano alla Conferenza dei Servizi, a partire dalla Provincia di Prato, che deve rilasciare l’Autorizzazione Unica, per poi passare all’Autorità di Bacino, al Genio Civile della Regione Toscana ed al Consorzio di Bonifica Medio Valdarno che ha competenze sul bacino idrico dell’Ombrone. Siamo quindi certi di avere la massima garanzia sulle valutazioni dell’opera. La consigliera comunale Cristina Attucci si “meraviglia della mia completa assenza all’incontro di ieri – sabato per chi legge - a Carmignano” (era previsto un incontro del percorso partecipativo del Comune di Carmignano). Questo non significa affatto che non stiamo seguendo la questione. Voglio far presente ad Attucci che sabato sono stato tutto il giorno in Comune, per ricevere i cittadini che hanno subito danni in seguito alla grave tempesta di vento dello scorso 5 marzo. Cosa bisognerebbe dire allora della completa assenza della consigliera Attucci al Convegno dello scorso ottobre sulla presentazione degli interventi fatti e da realizzare sull’Ombrone? O della mancata partecipazione alle assemblee e riunioni sulla costruzione del nuovo Aeroporto di Firenze, che mette a rischio il reticolo idraulico della piana fiorentina e dell’area dell’Ombrone? Colgo inoltre l’occasione – conclude Marco Martini - per informare i cittadini che negli ultimi mesi è stato progettato ed approvato dal Genio Civile della Regione Toscana un altro importante intervento, per un investimento di circa 600 mila euro, che prevede il completamento dei tratti dell’argine già ricostruiti nell’autunno scorso (sulla riva destra dopo ponte all’Asse) per creare una continuità con il nuovo tipo di arginature e quindi garantire una sicurezza ancora maggiore al nostro territorio».
Poggio a Caiano, 16/03/2015