Il Museo della Natura Morta della Villa medicea di Poggio a Caiano raccoglie fra i 200 quadri che lo compongono l’importante collezione dei dipinti di Bartolomeo Bimbi, il quale ha minuziosamente “ritratto” tra la fine del Seicento e l’inizio del secolo successivo i frutti disponibili all’epoca sulle mense medicee in opere uniche per qualità, sistematicità e valore artistico, opere che possiamo considerare un vero e proprio catalogo “fotografico” ante litteram permanentemente esposto al godimento dei visitatori ed il ritratto della biodiversità della toscana medica. A partire da questo il Comune di Poggio a Caiano assieme all'Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di scienze delle produzioni agroalimentari e dell'ambiente intende sviluppare una progettualità che apre a nuove opportunità culturali, ambientali e produttive per il territorio di Poggio a Caiano. Come primo appuntamento è in programma l’incontro di sabato 11 p.v. alle ore 16:30 presso le Scuderie Medicee. L’incontro sarà preceduto dai saluti del Sindaco Martini e proseguirà con gli interventi della professoressa Maria Adele Signorini su “ARTE, FRUTTA E BIODIVERSITA’. Dal Museo della Natura Morta al recupero della biodiversità frutticola” e del Prof. Edgardo Giordani massimo esperto di germoplasma frutticolo in Toscana su “Raccolta e conservazione di frutti "antichi", opportunità e sfide”. “Ancora di più dopo i drammatici fatti accaduti al muro della Villa” spiegano il Sindaco Martini e l’assessore alla cultura Giacomo Mari “intendiamo continuare a valorizzare e far conoscere le potenzialità di questo straordinario patrimonio culturale custodito in Villa Medicea”.
Poggio a Caiano, 08/03/2017