Una passione condivisa per l’arte, una sincera amicizia incrinata da incomprensioni, due grandi artisti protagonisti della cultura del ‘900, due compagni che attraverso le loro opere e la loro arte sono tornati insieme, fianco a fianco, nella mostra “Soffici e Rosai. Realismo sintetico e colpi di realtà” in programma fino al prossimo 7 gennaio alle Scuderie medicee di Poggio a Caiano.
Si avvicina alla chiusura l’esposizione, inaugurata lo scorso 7 ottobre, che ha raccolto tantissimo interesse, con oltre 2.600 ingressi dalla sua apertura. Una mostra con oltre settanta opere, fra dipinti e disegni dagli anni ’10 al secondo dopoguerra, insieme a lettere originali, fotografie d’epoca, pennelli, tavolozze e prime edizioni di libri di Soffici e Rosai, affiancati in un percorso che li vede in sintonia su alcuni temi, come i paesaggi, ma con un diverso approccio ad altri, prima fra tutte la figura umana, una diversa attenzione alle persone raffigurate che nei tratti di Rosai sono evidenziati nel colore e nel segno. In mostra anche le vignette di Soffici del periodo parigino, 1901-1905, e studi preparatori insieme a due composizioni cubofuturiste. Importante anche lo spazio assegnato al lavoro letterario dei due autori.
In occasione delle festività il Museo sarà regolarmente aperto la vigilia di Natale, domenica 24 dicembre, dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, chiusura invece in occasione del Natale e del 1 gennaio. Domenica 31 dicembre l’apertura sarà invece solo al mattino dalle 10 alle 13.
La mostra, a cura di Luigi Cavallo e Giovanni Faccenda, è promossa dal Comune di Poggio a Caiano con il patrocinio della Regione Toscana è visitabile dal giovedì alla domenica 10-13 / 14,30-18,30, il biglietto di ingresso costa 7 euro intero, 4 euro ridotto (residenti nel Comune di Poggio a Caiano, studenti da 18 a 25 anni con tessera universitaria, over 65), gratuito se minori di 18 anni. Con lo stesso biglietto della mostra è possibile visitare anche il Museo Ardengo Soffici e del ’900 italiano.