Il museo poggese tra i 22 capofila e la mostra “Soffici e Sironi” tra i 18 eventi principali del progetto di Regione Toscana e Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Toscana ‘900 il titolo della XX edizione, dedicata quest’anno all’arte del secolo scorso. www.toscana900.com
Il Museo Ardengo Soffici e del ‘900 Italiano è uno dei musei capofila di “Piccoli Grandi Musei 2015”, il progetto promosso da Regione Toscana e Ente Cassa di Risparmio di Firenze per la valorizzazione del patrimonio artistico del territorio regionale. L’iniziativa, presentata ieri a Firenze alla sede della fondazione e giunta alla sua decima edizione, è dedicata quest’anno alla Toscana del ‘900: una guida (edita da Skira), un’applicazione in 4 lingue, un sito web (www.toscana900.com) e una campagna promozionale su scala nazionale, uniscono con un filo rosso 108 realtà toscane che, seppur meno conosciute dei musei dei grandi numeri, sono una testimonianza viva e d’eccellenza dell’arte del secolo scorso nel nostro Paese. Si tratta della prima mappatura dei musei toscani che ospitano collezioni del ‘900, che dà vita ad una vera e propria rete museale.
Il comitato scientifico del progetto, presieduto da Antonio Paolucci, tra i 108 musei della rete, ha scelto il Museo Ardengo Soffici e del ‘900 Italiano di Poggio a Caiano per inserirlo nella rosa dei 22 capofila dell’iniziativa. «E’ un enorme piacere ricevere questo riconoscimento, che inserisce il Museo Soffici tra i più importanti della Toscana in fatto di arte del secolo scorso - ha commentato il sindaco Marco Martini - . Ed è inoltre un’opportunità importante per accrescere i flussi turistici del nostro territorio». I musei capofila saranno infatti coinvolti, dal 13 giugno al 31 dicembre, in un programma di aperture straordinarie, attività didattiche, laboratori per famiglie e visite guidate, che aiuteranno chi visita la Toscana a conoscere queste realtà.
Ma il successo riscosso nell’ambito del progetto dal museo poggese, il primo della regione ad essere dedicato al ‘900 italiano, è doppio. La mostra “Soffici e Sironi - Silenzio e inquietudine” è stata infatti inserita tra i 18 eventi principali di Toscana ‘900. «Siamo molto contenti che il comitato scientifico abbia riconosciuto l’intuizione e il lavoro che stanno dietro alla qualità di questo “piccolo-grande museo”, – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Giacomo Mari – , per i quali ringrazio il direttore Luigi Corsetti e il curatore scientifico Luigi Cavallo. Il progetto è un’importante occasione per dare visibilità su larga scala sia al museo che alla mostra, con ricadute positive anche per le attività del nostro territorio». I 18 eventi scelti saranno infatti collegati da un pass che darà la possibilità ai visitatori di accedere alle iniziative con biglietti ridotti e anche di usufruire di sconti e agevolazioni nelle strutture ricettive, nei ristoranti e negli esercizi commerciali dei territori.