Questa mattina nel salone di Leone X. La scrittrice ha raccontato “Canne al vento” di Grazia Deledda, per la rassegna “Autori di oggi, capolavori di ieri”
E’ un salone di Leone X gremito quello che stamattina ha accolto, nella Villa Medicea di Poggio a Caiano, la scrittrice Dacia Maraini. Il penultimo appuntamento della rassegna “Autori di oggi, capolavori di ieri”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune, dalla Direzione della Villa e dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della città di Firenze, ha visto l’autrice, uno dei personaggi più importanti della letteratura italiana contemporanea, restituire la sua personale lettura di “Canne al vento” di Grazia Deledda.
Tutto esaurita la sala, che ha visto la presenza anche degli alunni di alcune scuole pratesi, come l’Istituto Rodari. «Siamo molto contenti di poter accogliere un ospite così importante – ha commentato il sindaco Marco Martini – e che questo appuntamento abbia richiamato pubblico anche da fuori Poggio a Caiano». Presenti anche l’assessore alla Cultura Giacomo Mari e il vicesindaco Francesco Puggelli, oltre alla direttrice della Villa Medicea Maria Matilde Simari.
Ad introdurre l’incontro, la curatrice della rassegna Carla Lomi, che ha sottolineato: «Nessuno meglio di Dacia Maraini può parlarci di Grazia Deledda. C’è infatti una similarità, una continuità, tra le figure delle due autrici».
La scrittrice ha illustrato al pubblico la trama del romanzo, per soffermarsi poi sia sugli aspetti stilistici che sulle tematiche principali affrontate dell’opera della Deledda, dando vita a paralleli con altri autori - da Hardy, a Flaubert, fino a Dostoevskij. In linea con lo spirito della rassegna, ha poi affermato «Il possesso delle parole è anche il possesso della realtà. Se il mondo è cambiato è grazie alle parole. Dove c’è la parola non c’è la guerra».
Durante l’incontro, l’attrice Chiara Riondino ha letto alcuni estratti di “Canne al vento”, oltre ad un passo del romanzo della Maraini “La lunga vita di Marianna Ucria”. Numerose le domande e gli interventi del pubblico, che hanno portato il dibattito su diversi argomenti, letterari e non: dalla condizione della donna all’importanza della musicalità della scrittura, dallo stile dell’autrice alla biografia dell’ospite.
“Autori di oggi, capolavori di ieri” si concluderà sabato 18 aprile, alle 17, alle Scuderie medicee, con la conferenza di Francesco Recami sul romanzo “La nausea” di Jean Paul Sartre.