Sabato 6 febbraio, alle 17, nel teatrino della Villa medicea. La scrittrice, di origine armena, che ha raccontato attraverso saggi e romanzi la storia del genocidio del suo popolo, rileggerà “Tutto scorre” di Vasilij Grossman. Il romanzo-denuncia sarà lo spunto per condannare le persecuzioni di ogni tempo, presente e passato. Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Proseguono gli appuntamenti con la rassegna “Autori di oggi, capolavori di ieri”, promossa dai Comuni di Poggio a Caiano e Carmignano in collaborazione con il Polo Museale della Toscana, a cura di Carla Lomi. Questo sabato, 6 febbraio, alle 17, nel teatrino della Villa medicea di Poggio a Caiano, ospite d’onore del ciclo d’incontri, che presenta i grandi classici della letteratura riletti dagli autori tra i più importanti del panorama letterario attuale, sarà Antonia Arslan, scrittrice e saggista italiana di origine armena. Autrice di alcuni bestseller, come “La masseria delle allodole”, tradotto in venti lingue e giunto alla 34esima edizione, da cui è stato tratto l'omonimo film diretto dai fratelli Taviani, la Arslan ha dato voce al popolo armeno raccontando, attraverso saggi, romanzi e testimonianze, la pagina buia e ancora poco conosciuta del suo genocidio. La scrittrice rileggerà “Tutto scorre” di Vasilij Grossman, romanzo-denuncia in cui l’autore racconta lo sterminio di milioni di contadini ucraini voluto da Stalin all'inizio degli anni ’30. “In quest'opera dallo stile aspro e scabro – ha commentato la Arslan – si rintraccia l'inconfondibile tono della verità”.
L’incontro di sabato metterà dunque in connessione tre momenti storici, quello del genocidio armeno, quello dell’eccidio ucraino e quello attuale, purtroppo non ancora immune da persecuzioni in molte parti del mondo, per condannare i totalitarismi e le sopraffazioni di ogni tempo. L’attore Andrea Giuntini leggerà inoltre i passi più significativi del romanzo di Grossman.
L’ingresso all’evento è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.