Giovedì 27 giugno, alle 21 in via Garibaldi, i poggesi saranno protagonisti di una serata che illustrerà una novità assoluta: da quest’anno l’amministrazione comunale metterà a disposizione 40mila euro per realizzare mettere in pratica le proposte di abbellimento dell’arredo urbano che emergeranno dal percorso partecipativo “La città colorata”. Ogni anno, a partire da ora, il lavoro si concentrerà su uno dei cinque rioni e tutti i cittadini saranno chiamati a dire la loro e a decidere come impiegare queste risorse per rendere Poggio a Caiano più bella. In seguito all’evento di lancio di giovedì 27 giugno, gli appuntamenti per raccogliere le idee saranno itineranti e toccheranno Candeli (4 luglio ore 19 alla pizzeria Spizzettando), Bonistallo (11 luglio, ore 19, nuovo parcheggio di via Galilei), Centro (18 luglio, piazza XX Settembre, ore 19), Santa Cristina in Pilli (23 luglio, piazza della Chiesa, ore 21) e Poggetto (25 luglio, piazza Caduti, ore 21). “Da cittadini capita spesso di dire “Se fossi sindaco farei…”: stavolta lo mettiamo in pratica facendo sì che tutti possano mettersi nei panni dell’Amministrazione per un giorno. Con “La città colorata” i poggesi avranno la possibilità di prendere decisioni direttamente, valutando ogni singolo aspetto, con l’obiettivo di abbellire la nostra città puntando sui rioni– dichiara il sindaco Francesco Puggelli. “L’incontro di lancio di giovedì 27 giugno sarà inoltre l’occasione per fare un punto sul primo anno di governo e sulle cose realizzate - conclude - cosicché, insieme, si possa andare avanti nel migliore dei modi con le cose da fare per la nostra Poggio. “La città Colorata è anche un modo per dar vita a dei gruppi di cittadini attivi, coinvolti e consapevoli che possano essere, da qui in poi, riferimento per ciascuna zona della città. Degli interlocutori attenti e costanti che possano portare avanti le richieste e le proposte di tutti i poggesi, collaborando in linea diretta con l’Amministrazione comunale – aggiunge l’assessore alla Partecipazione Maria Teresa Federico. “Il percorso partecipativo coinvolgerà anche i più piccini – conclude l’assessore - i ragazzi, lavorando in gruppi, elaboreranno dei simboli per ciascun rione. Simboli dai quali potremo prendere ispirazione per “brandizzare” i nuovi arredi e i nuovi manufatti realizzati grazie alle idee dei poggesi”.